COZZA DI SCARDOVARI D.O.P.

Home COZZA DI SCARDOVARI D.O.P.
cozza-scardovari-unica-italiana-vera

IL CONSORZIO DI TUTELA DELLA COZZA DI SCARDOVARI DOP

DAL 1936
La prima Cooperativa di pescatori locali della Sacca di Scardovari risa­le al 1936. Il Consorzio Cooperative Pe­scatori del Polesine Organizzazione Produttori è stato istituito nel 1976 con l’intento di mettere in relazione le varie cooperative di pescatori del Delta del Po che, fino a quel momento, avevano lavorato indipendente­mente .

IL RICONOSCIMENTO DEL MASAF
Nel corso dei decenni il Consorzio ha saputo definire la propria immagine sul mercato diventando una realtà affermata nel panorama produttivo dei mollu­schi di alta qualità. Con il D.M del 18/07/2000 del Mipaaf la “Cozza di Scardovari” e la “Vongola del Polesine” vengono inserite nell’Albo dei prodotti tradizionali italiani.

14 COOPERATIVE, 1470 ASSOCIATI
Il Consorzio rappresenta la prima realtà in Italia nel settore della molluschicoltura ed è la prima realtà im­prenditoriale della provincia di Rovigo per numero di occupati: unisce 14 cooperative, 1470 associati e una forza lavoro per metà femminile.

LA PRODUZIONE

La cozza DOP di Scardovari nasce da un seme nostrano e sempre della nostra cozza italiana autoctona della specie Mytilus galloprovincialis. Il seme deve essere selezionato per avere dimensioni comprese fra 1 e 3 cm. Nell’anno utile alla crescita del seme al raggiungimento della taglia di 5 cm viene sgranato e ricalibrato una o due volte nelle cosiddette “calze” o reste al fine di consentirgli una crescita uniforme. La raccolta delle Cozze DOP nelle reste è manuale e viene svolta dal personale che gestisce in modo tradizionale il vivaio. Il prodotto viene sgranato e calibrato con l’au­silio di una macchina nelle tipiche casette situate lungo l’arginatura della Sacca, e viene riposto in appositi sacchi ed iden­tificato con un’etichetta specifica per ogni produttore. In poche ore dall’etichettatura avviene il confezionamento nello stabilimento con bollo CE adiacente alla produzione e dunque il prodotto è pronto ad essere commercializzato.

Su tutte le etichette delle retine della Cozza di Scardovari DOP è presente un QR Code utile a raccontarvi la storia della loro produzione e tanto altro

IL PRODOTTO

La Cozza di Scardovari DOP è l’unica cozza autoctona italiana DOP che oggi viene allevata in Italia.
Si tratta infatti di «Mytilus galloprovincialis», un mollusco bivalve dalla forma allungata, dotato di una conchiglia colore nero-violaceo con le valve presentano una forma arrotondata nella parte più larga.
Per poter essere classificata e venduta come DOP la Cozza di Scardovari deve rispettare un rigido disciplinare che comprende, in sintesi, il rispetto dei seguenti parametri:

  1. Carni lucide che riempiono bene la cavità valvare: la percentuale di carne del mollusco sul peso totale del prodotto deve essere superiore al 25%;
  2. Una dolcezza peculiare delle carni va a renderne inconfondibile il sapore. Questo è dovuto ad uno specifico requisito del contenuto in sodio, che deve essere inferiore a 210 mg/100 g;
  3. Le carni devono essere particolarmente morbide e fondenti e avere una elevata palabilità.

PERCHÉ UNICA, ITALIANA, VERA

Unica perché naturalmente dolce, a basso contenuto di sodio e consistente: la sua polpa è sempre superiore al 25% del peso totale.

Italiana al 100%: la cozza DOP è il Mytilus galloprovincialis ossia l’unico mitilo autoctono allevato in Italia. Il suo seme viene raccolto nelle acque italiane delineando un legame immutabile con il territorio d’origine e il lavoro manuale dei pescatori.

Vera perché è la nostra vera cozza italiana ossia la Mytilus galloprovincialis e perché ha anche la certificazione biologica nelle acque marine incontaminate della Sacca di Scardovari: dunque è la nostra vera cozza e la sua produzione oltre ad essere sostenibile è anche riconosciuta come biologica.

CERTIFICAZIONI

Nel 2013 è stato riconosciuto il primo DOP italiano per molluschi per la “Denominazione di Origine Protetta della cozza di Scardovari”.
Dal 2013 il Consorzio ha ottenuto certificazione biologica per la cozza della Sacca di Scardovari e dal 2015 ha ottenuto il marchio biologico anche per vongola verace della Sacca di Scardovari.
Nel 2018 ha ottenuto la certificazione biologica anche per gli allevamenti di mitili in mare aperto siti in fronte Delta del Po.
Nel 2022 la O.P ha ottenuto la certificazione “Acquacoltura sostenibile” secondo il disciplinare del MIPAAF.

IL TERRITORIO

LA SACCA SCARDOVARI

Il nome “Scardovari” deriva da “scardova” o “scardola”: si tratta di un pesce molto abbondante in queste zone verso la fine del Settecento. L’origine del nome è sintomatica della vocazione di questo territorio: la pesca. La Sacca, sepa­rata dal mare dai lidi sabbiosi, è sita in nel Delta del Po nel cuore del Parco Regionale del Delta del Po Veneto. Un luogo speciale ricco di vita per la biodiversità che ospita. Dove l’acqua dolce incontra il mare, il fiume ha formato e lasciato dietro di sé delle placide lagune poco profonde, con acque limpide ed incontaminate che sono ideali per la coltivazione dei molluschi bivalvi quali i mitilli.
Infatti l’ambiente laguna­re della Sacca è una zona di incontro tra l’acqua dolce del fiume Po e quel­la salata dell’Adriatico, per tale ragione anche le cozze DOP crescono in un habitat che ha caratteristiche di gusto uniche e che le conferiscono una bassa quantità di sodio. L’ampio bacino lagunare si estende per diver­si chilometri nell’entroterra, si affaccia sul mare e il suo profilo è definito dalle cavàne dei pescatori: si tratta delle case dei pescatori costruite e sospese sull’acqua

RICERCA E SVILUPPO

Il Consorzio di Tutela del Consorzio di Scardovari DOP e tutto il Consorzio dei Pescatori del Polesine è dalla sua costituzione fortemente impegnato in attività di ricerca e sviluppo con enti ricerca pubblici e privati in particolare per raggiungere ogni anno nuovi obbiettivi utii a migliorare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica, per l’innovazione del proprio prodotto e per la valorizzazione del proprio territorio. A tale scopo riportiamo alcuni delle nostre ultime ricerche più significative.

LE NOSTRE RICETTE

La Cozza di Scardovari DOP è l’ingrediente protagonista di un ricettario che potete scaricare gratuitamente dal nostro sito.

Il Consorzio di Tutela della Cozza di Scardovari DOP ha chiesto allo chef Marcello Leoni – che ha iniziato il suo percorso 40 anni fa al Trigabolo di Argenta fino a conquistare la stella Michelin al ristorante Il Sole – di realizzare una raccolta di ricette semplici ma originali, al fine di fornire un po’ di trucchi e di idee a chi non è molto pratico di questo mollusco ma anche a chi ne è appassionato e magari lo cucina sempre allo stesso modo.

È risaputo che, tra i prodotti ittici, le specie poco conosciute risultano essere quelle meno richieste e, al tempo stesso, quelle che meno si sanno preparare in cucina.

Per questo è importante partire sempre dalla conoscenza del prodotto perché, senza, sarebbe impossibile effettuare un acquisto davvero consapevole.

Innanzitutto è importante chiarire che la Cozza di Scardovari DOP è quella che ha la denominazione scientifica di specie tipica delle acque italiane, ovvero Mytilus galloprovincialis.
La denominazione corrispondente in lingua italiana è “cozza” o “mitilo”.
È obbligatorio che entrambe le denominazioni, scientifica e in italiano, siano riportate in etichetta.
Infatti, in commercio come cozza fresca, si trova abitualmente anche la “cozza atlantica”, per lo più di origine spagnola mentre, nei banchi del congelato, ci sono anche altre specie di cozza provenienti da Paesi extra-europei.

IL RICETTARIO

La Cozza di Scardovari DOP è l’ingrediente protagonista del nostro ricettario, a cura dello chef Marcello Leoni .

  • TEGAME DI COZZE DI SCARDOVARI DOP
  • IMPEPATA DI COZZE DI SCARDOAVRI DOP AL POMODORO E PEPE NERO
  • TEPPANYAKI DI MELANZANE CON COZZE DI SCARDOVARI DOP AL POMODORO
  • PURÈ DI PATATE CON UMIDO DI COZZE DI SSCARDOAVRI DOP
  • COZZE DI SCARDOVARI DOP GRATINATE AL LIMONE, ROSMARINO E POMODORO
  • SPAGHETTI ALLE COZZE DI SCARDOVARI E PANE CROCCANTE
  • CIALDA DI MOLLICA DI PANE CON COZZE DI SCARDOVARI DOP
  • FOCACCIA AL ROSMARINO RIPIENA DI COZZE DI SCARDOAVRI DOP
  • TAGLIATELLE CON COZZE DI SCARDOVARI DOP E FAIOLI BORLOTTI
  • INSALATA DI TROPEA CON COZZE DI SCARDOVARI DOP
  • CEFALO FARCITO ALLE COZZE DI SCARDOVARI DOP
  • CREMA DI CECI CON COZZE DI SCARDOVARI DOP
  • TAGLIOLINI AL NERO DI SEPPIA IN UMIDO DI COZZE DI SCARDOVARI DOP
  • MERLUZZO AL VAPORE CON COZZE DI SCARDOVARI DOP
  • RISOTTO MANTECATO AL PESTO CON COZZE DI SCARDOVARI DOP
(CLICCANDO SI APRIRA’ IL PDF RICETTARIO)

DICONO DI NOI

Resta in contatto

Per avere maggiori informazioni sui prodotti e/o sul Consorzio

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL!

Progetto realizzato grazie al contributo del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste – Fondi PO FEAMP 2014/2020 – Misura 5.66 – Reg. (UE) 508/2014